Le problematiche relative all’occhio anziano sono da ricondurre alla cataratta, di cui prima o poi tutti noi ci ammaleremo, la degenerazione maculare, sia in forma atrofica che essudativa, che riguarda potenzialmente 3 milioni di italiani e infine la retinopatia diabetica.
Problemi a cui tutti noi saremmo sottoposti con il fisiologico avanzare dell’età e a cui il progresso tecnologico viene incontro proponendo grandi novità.
Quali sono queste novità?
Andiamo per gradi, la cataratta può essere oggi operata con una tecnica più moderna grazie ad una tecnologia fatta di ultrasuoni torsionali che garantisce una riabilitazione in giornata del paziente. Indolore, anestesia totale e recupero immediato.
Implementazione di un trattamento farmacologico per la degenerazione maculare legata all’età nella forma essudativa in grado di permettere una benevola visione all’interessato. Inoltre, recenti studi sulla forma atrofica hanno portato alla luce una molecola in grado di rallentare l’evoluzione della nota atrofia geografica che porta alla perdita della visione centrale.
La cura della retinopatia diabetica non avviene solo con il laser ma adesso anche la parte più complicata dell’asperità diabetica verrà trattata con nuove iniezioni intravitreali o con dispositivi cortisonici a lento rilascio. Come esiste la malattia esiste anche la terapia.
Perché c’è una scarsa attenzione verso le problematiche relative agli anziani?
Non è vero che per l’occhio anziano non si può fare più nulla, anzi bisognerebbe fare di più perché molto spesso ci sono altre patologie associate. L’anziano ha bisogno più degli altri di vedere bene.
Oltre alla prevenzione che è fondamentale, ossi esistono delle metodologie diagnostiche non invasive come l’OCT, una specie di risonanza magnetica dell’occhio che permettono di avere una diagnosi quasi istologica in vivo.
Per tutti coloro che non lamentano alcun disturbo è sempre meglio affidarsi al proprio specialista per una visita sullo stato di salute degli occhi, essa è sempre utile anche perché dall’occhio si riescono a prevenire altre patologie. Come nel caso del diabete che può essere nel momento in cui il paziente non ha neanche l’idea che tutto ciò possa succedere, attraverso un’analisi del fondo oculare.
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