Consigli utili

Una visione migliore vuol dire una visione precisa. Questo rappresenta da oltre 160 anni un obiettivo per ZEISS. Dalla sua fondazione il 17 Novembre 1846, non vi è stata scoperta scientifica di rilievo, processo produttivo collaudato o esperienza genericamente riconducibile al progresso civile e sociale che non abbia visto la partecipazione determinante della fondazione ZEISS: dalla sconfitta della tubercolosi e del colera, alla scoperta dei globuli rossi e alla conquista dello spazio. Il contributo Carl Zeiss allo sviluppo dell’ottica è ormai leggendario. ZEISS da sempre propone quanto di meglio la tecnologia ottica ha da offrire in ogni singola lente.

100 anni di migliore visione.

Il 1912 fu una data fondamentale: per la prima volta la nostra più importante esperienza nell’ottica fu applicata anche al settore delle lenti oftalmiche. Nello stesso anno è nata una pietra miliare per il futuro delle lenti oftalmiche: Punktal, la prima lente con simmetria assiale con immagine focale puntuale.

Il nostro obiettivo dal 1912: una migliore visione. Un secolo dopo coltiviamo la medesima passione e attenzione per la qualità nel dare migliore risposta alle aspettative di ogni cliente.

La qualità per noi è la priorità.

I controlli di qualità ZEISS sono ancora più severi e selettivi di quanto prevedano le norme. A garanzia e tutela di tali requisiti tutte le lenti oftalmiche sono ‘firmate’ con una piccola z incisa a laser. Questo simbolo sta a testimoniare tutta la competenza che ogni lente contiene e che ha portato Carl Zeiss ad essere azienda leader in molti campi della tecnologia ottica. Il marchio garantisce al consumatore finale che le lenti abbiano superato i severissimi controlli di qualità e siano conformi agli altissimi standard aziendali, al fine di garantire un'eccellente visione.

Rivenditore ufficiale lenti

Chi ha detto che gli occhiali da sole vanno bene solo d’estate? Ed eccoci qui, pronti a consigliarti una selezione delle migliori collezioni eyewear Autunno-Inverno per renderti unica anche d’inverno.

Ecco i 3 occhiali da sole che saranno in grado di dare un tono movimentato e di colore al grigiume che verrà. Tra modelli imponenti e collezioni vistose, le nostre proposte sunglasses si rifanno ad un look sobrio e minimalista in grado di fare la differenza senza osare troppo. Dalla celebrazione vintage di Prada all’abbinamento floreale in rilievo pensato da Dolce&Gabbana, la parola d’ordine resta l’oversize.

PRADA SPR 05S

DOLCE&GABBANA MAMA'S BROCADE DG4267

SUPER RETROSUPERFUTURE MONA FERRAGOSTO

Le problematiche relative all’occhio anziano sono da ricondurre alla cataratta, di cui prima o poi tutti noi ci ammaleremo, la degenerazione maculare, sia in forma atrofica che essudativa, che riguarda potenzialmente 3 milioni di italiani e infine la retinopatia diabetica.

Problemi a cui tutti noi saremmo sottoposti con il fisiologico avanzare dell’età e a cui il progresso tecnologico viene incontro proponendo grandi novità.

Quali sono queste novità?

Andiamo per gradi, la cataratta può essere oggi operata con una tecnica più moderna grazie ad una tecnologia fatta di ultrasuoni torsionali che garantisce una riabilitazione in giornata del paziente. Indolore, anestesia totale e recupero immediato. 

Implementazione di un trattamento farmacologico per la degenerazione maculare legata all’età nella forma essudativa in grado di permettere una benevola visione all’interessato. Inoltre, recenti studi sulla forma atrofica hanno portato alla luce una molecola in grado di rallentare l’evoluzione della nota atrofia geografica che porta alla perdita della visione centrale.

La cura della retinopatia diabetica non avviene solo con il laser ma adesso anche la parte più complicata dell’asperità diabetica verrà trattata con nuove iniezioni intravitreali o con dispositivi cortisonici a lento rilascio. Come esiste la malattia esiste anche la terapia.

Perché c’è una scarsa attenzione verso le problematiche relative agli anziani?

Non è vero che per l’occhio anziano non si può fare più nulla, anzi bisognerebbe fare di più perché molto spesso ci sono altre patologie associate. L’anziano ha bisogno più degli altri di vedere bene.

Oltre alla prevenzione che è fondamentale, ossi esistono delle metodologie diagnostiche non invasive come l’OCT, una specie di risonanza magnetica dell’occhio che permettono di avere una diagnosi quasi istologica in vivo.

Per tutti coloro che non lamentano alcun disturbo è sempre meglio affidarsi al proprio specialista per una visita sullo stato di salute degli occhi, essa è sempre utile anche perché dall’occhio si riescono a prevenire altre patologie. Come nel caso del diabete che può essere nel momento in cui il paziente non ha neanche l’idea che tutto ciò possa succedere, attraverso un’analisi del fondo oculare.

Potrebbe interessarti anche:

• Con gli occhi chiusi la memoria funziona meglio
• Cheratocono: diagnosi e cura
• Ridurre la miopia? Possibile
  
• Lenti progressive #1 Massimo comfort